

Aritmie, ad Ancona il sistema innovativo di ablazione con Affera
Rapidità, sicurezza, efficacia. Primo ospedale pubblico a usarla
Ad Ancona un trattamento innovativo per le aritmie con la tecnica "Affera", sistema di mappatura e ablazione progettato per migliorare la sicurezza e l'efficacia del trattamento, utilizzando contemporaneamente due fonti di energia innovative, la radiofrequenza e l'elettroporazione. L' Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è tra i primi tre centri ospedalieri italiani e primo ospedale pubblico in Italia ad eseguire questo tipo di ablazione: la Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche (Aoum), diretta dal professor Antonio Dello Russo, ha eseguito la prima procedura di ablazione trans-catetere di aritmie complesse come la fibrillazione atriale e la Tachicardia ventricolare con il rivoluzionario sistema 'Affera'. La fibrillazione atriale è una condizione che colpisce più di 60 milioni di pazienti nel mondo e la forma persistente si verifica quando i sintomi durano per più di sette giorni e non si corregge da sola. Senza un intervento precoce può progredire, essere associata a un tasso più elevato di ricoveri cardiovascolari, ricoveri per insufficienza cardiaca, una ridotta qualità della vita e anche mortalità. "Grazie a questa tecnologia siamo in grado di tagliare di due terzi la durata di un intervento, da 180 a 60 minuti, ciò abbassa i tempi d'intervento per il paziente e per l'equipe al lavoro - spiega Dello Russo -. In pochi giorni abbiamo effettuato una decina di interventi con la strategia innovativa che puntiamo a rendere strutturale". Tra gli altri benefici della tecnica "la sicurezza, la minor invasività e l'efficacia. "Questo è un momento storico per la Aritmologia ed Elettrofisiologia Italiana - aggiunge. - Il Sistema Dual Energy offre un vantaggio senza precedenti, migliorando la sicurezza e l'efficacia delle ablazioni per i pazienti affetti da fibrillazione atriale e aritmie ventricolari. Per la nostra Università rappresenta inoltre un'opportunità unica nel campo della ricerca scientifica". "La ricerca scientifica è un fattore fondamentale per l'innovazione in sanità, perché permette di sviluppare nuovi percorsi terapeutici, migliorare la vita dei pazienti e ridurre i rischi - osserva il professor Gian Luca Gregori, magnifico rettore dell'Università Politecnica delle Marche -, diventa quindi fondamentale un approccio transdisciplinare per affrontare le sfide di oggi e contribuire al miglioramento della qualità delle cure per tutti". "L'introduzione di tecnologie avanzate come il Sistema di Mappatura e Ablazione 'Affera' - commenta soddisfatto il direttore generale dell'Aoum Armando Marco Gozzini - rappresenta un passo avanti significativo nel migliorare i risultati clinici per i pazienti affetti da questa condizione. La nostra Azienda si conferma all'avanguardia per la cura dei pazienti con patologie cardiologiche ed è sempre tesa alla ricerca di innovazioni tecnologiche utili all'efficacia delle cure".
L.Stewart--PI